Markers ad Alcool: Guida Introduttiva

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Adesso che finalmente sono sbarcati in Italia gli Spectrum Noir di Crafter's Companion come potevo non provarli?! ;-)

Questi markers si usano come se fossero normali pennarelli così che non è richiesta un'abilità particolare per adoperarli, potrebbe servirsene anche un bambino senza problemi (nemmeno per la salute perchè sono completamente atossici).



La loro resa cromatica è notevole: le tinte sono vivide e corpose ma al tempo stesso semitrasparenti così che l'effetto è molto simile all'acquerello, rispetto al quale però il vantaggio è quello di una colorazione uniforme e senza macchie.

Sono disponibili in una grande varietà di tonalità in gradazione e per di più i colori possono essere sovrapposti l'uno all'altro per ottenere una tinta diversa.
Addirittura se si ha l'accortezza di stendere il colore quando il precedente è ancora "fresco" si possono ottenere anche effetti di sfumatura, cosa impensabile con qualsiasi altro mezzo che non sia il pennello!



Dal punto di vista strutturale sono costituiti da un corpo a sezione quadrangolare, che ne facilita l'impugnatura e la presa, dotato di punte diverse alle estremità: da una parte una punta a scalpello, per la colorazione delle superfici estese, e dall'altra una punta tonda e sottile per la finitura dei dettagli.



Girando in Rete potrete verificare che è sempre consigliata la costosissima carta da acquerello per l'impiego dei markers alcohol based perchè il loro inchiostro tende ad impregnare considerevolmente il supporto cartaceo...Ebbene vi confesso che io ho utilizzato con gli Spectrum Noir il comune cartocino da disegno (50 centesimi il foglio 50x70) e non ho avuto problemi.

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